2009 Scozia e Irlanda

4° Cayenne Artic Route 16 – 25 Marzo 2009

Pesaro – Scozia e Irlanda

4cayenne

“Test Drive” e questo spiega in due parole quanto fatto durante il 4° Cayenne Artic Route.
Avendo con noi la Cayenne Diesel, nuovissima vettura immessa sul mercato da Porsche, ci siamo veramente dedicati a farla “correre” anche perché i primi curiosi a vedere come si comportava, eravamo noi!
Due tra le testate giornalistiche di settore (Auto & Fuoristrada, Gente Motori) pubblicheranno in esclusiva gli articoli curati dalla giornalista Marzia GANDINI, con  i risultati e commenti.
Percorsi 7.200 km in 86 ore di guida; autostrade, superstrade, nazionali, stradine e fuoristrada: la vettura si è comportata benissimo ed il consumo medio è stato di 10,5 Km/L.
Certamente i bellissimi luoghi toccati durante il viaggio hanno contribuito a far si che il tutto sia stato molto gradevole, con il sole che ci ha sempre accompagnato, creando una stupenda cornice.
“Il tratto da Pesaro a Parigi. 1200 Km, è stato percorso in 11 ore, considerando l’ora di arrivo a porte D’Orleans, poi circa 90 minuti per arrivare al hotel dove la giornalista Marzia Gandini ci atendeva per le prime foto del viaggio.
Il mattino seguente, destinazione Edimburgo, dove siamo arrivati in serata e dopo altri 1000 Km di guida.
Da Edimburgo verso Thurso non abbiamo mancato di vistare il castello di William Wallace, a Sterling.
Di seguito il lago di Lockness, dove purtroppo le condizioni metereologi che (nebbia) non ci hanno permesso di vedere ….. il mostro, ma abbiamo visto il castello di Urquart.
Proseguendo verso la meta ci siamo fermati a Dalwhinnie dove abbiamo scattato delle foto per poi proseguire per Invergarry, Inverness, Helmsdale, Melvich  ed arrivare a Thurso, in serata.
Da Thurso abbiamo imboccato una strada che mano a mano che percorrevamo si stringeva fino d arrivare ad una unica corsia con piazzole per fermarsi e far passare le auto che provenivano in senso contrario.
Abbiamo attraversato Durness, Ullapool (visita al castello di Highlander: Ardwreck), Garve, Dornie ed infine Oban.
Cittadina molto accogliente sul mare.
Il mattino seguente dopo poche miglia abbiamo preso il traghetto a Cairnrayan che ci ha portati in Irlanda, Larne e da lì siamo arrivati a Coleraine, per pernottare.
Sulla strada verso l’hotel, a Ballygally, in una insenatura con uno “squero” abbiamo scattato delle foto alle vetture ed essendo la “luce” stupenda abbiamo potuto immortalare il luogo, mettendo le vetture sul camminamento dello “scivolo” e tanto vicino all’acqua siamo arrivati che sembra che le Cayenne emergano dal mare.
Il giorno seguente la visita era organizzata per le Giant Causeway.
Tanto bello e suggestivo è il luogo che ci siamo veramente impegnati per poter portare le vetture nel piazzale del “monumento naturale” e dopo alcune ore abbiamo avuto il permesso dal responsabile del parco.
Abbiamo creato del trambusto ai visitatori, ma ne è valsa la pena.Alle 13 ci siamo rimessi in strada destinazione Dublino, dove siamo arrivati per assistere alla vittoria dell’Irlanda nella “Sei nazioni di rugby”: lascio immaginare la sfrenata eccitazione e la confusione che abbiamo trovato nella città.
IL mattino seguente, il traghetto per riportarci in Inghilterra ad Holyhead ci aspettava alle 8 dove siamo arrivati alle 12 e ci siamo messi subito in strada perché dovevamo arrivare a Plymouth, per prendere il traghetto per Roscoff, Francia.
400 miglia da percorrere in 10 ore, ma abbiamo avuto il tempo di visitare Glastombury, dove c’è la tomba di Re Artù.
Da Roscoff a Mont Saint Michel, nulla di particolare, ma arrivati sotto l’Abbazia, abbiamo potuto portare le vetture sul lato destro, libero da parcheggi ed abbiamo scattato le foto, una delle quali è l’apertura di questo racconto.
Immancabile visita all’Abbazia stessa con fermata per rifocillarci ed andare a fare altre foto, questa volta dei partecipanti, perché potevano essere quelle inserite nell’articolo della rivista Gente Motori.
Ormai il viaggio era al termine e solo ci restava di vedere il ponte più alto del Mondo, 343 metri, a Millau.
Siamo arrivati alle 16, in tempo per andare a visitare il centro turistico, sotto il ponte.
Scesi sotto il ponte stesso, in una stradina sterrata abbiamo testato la Diesel, nel senso che se non eravamo sicuri delle prestazioni in condizioniestreme, abbiamo avuto la prova inconfutabile che o diesel o benzina, l’affidabilità è la stessa!
Ultima tratta da  Millau a Pesaro, ma alcuni di noi hanno accompagnato la giornalista a Milano e via Padova per riconsegnare la Diesel. a Pesaro.Oltre alla nuova vettura, quest’anno i Partecipanti erano dotati di macchine fotografiche Nikon di ultima generazione, dotate di GPS, che permette di posizionare le foto scattate sulla mappa del percorso e chiunque abbia installato sul suo PC un sistema di localizzazione, potrà vedere dove siamo stati.
La Ditta Kolimat, inventore dell’apparecchio Roadscan, che è una “scatola nera” e scatta 6 foto ogni ora ed ha memorizzato  il nostro viaggio passo passo, ci ha messo a disposizione due Roadscan, uno sulla Diesel ed uno sulla Cayenne S, perciò scatti diversi e situazioni  diverse.
L’Evento è stato perciò importante per tutte queste soluzioni tecniche, ma il Gruppo dei Partecipanti ha vissuto, come nei precedenti viaggi, momenti bellissimi.
Due nuovi ingressi: Carlo ed Alberto, che si sono immediatamente inseriti e senza dubbio hanno contribuito alla riuscita del viaggio.
Partecipanti:

Druda Alberto diego Marzia
Giorgio DRUDA / Alberto VAGNINI  (Cayenne 3200) Diego PAZZI / Marzia GANDINI
(Cayenne Diesel)
Vichi Carlo Ignazio Silo
Stefano VICHI / Carlo GELSI
(Cayenne S)
Ignazio PIAZZA / Silvano PIERMARIA
(Cayenne Turbo S)
agelsi    
Alberto GELSI
(Logistica)