4° Cayenne Artic Route 16 – 25 Marzo 2009

Di Marzia Gandini | Venerdì 13 Marzo 2009 | Proprietà di Hachette-Rusconi Editore

Pensate che la Porsche Cayenne sia solo un Suv di lusso e il suo ambiente naturale le vie del centro città e le grandi autostrade? Da lunedì 16 marzo potete cambiare idea seguendo la Arctic Route Adventure, da Pesaro al nord della Scozia e ritorno passando per l’Irlanda e la Francia, su circa 7000 chilometri di strade e stradine di ogni genere. Delle quattro Cayenne in rotta verso nord, tre sono del Porsche Club Marche, o meglio di alcuni dei suoi più appassionati componenti, mentre la quarta è inviata dalla Porsche stessa, per un test molto speciale. Si tratta dell’ultima arrivata nella gamma, la nuovissima versione Diesel, che seguirà le più collaudate sorelle a benzina in quest’avventura. Noi saremo lì per testarla e seguirne le performance, ogni giorno, fino al 26 marzo, quando, dopo l’ultima sosta a Montecarlo, rientreremo a Milano.
La prima tappa, da Pesaro a Parigi su una distanza di circa 1000 chilometri, sarà un test di sola autostrada, ma nei giorni successivi si entrerà nel vivo, fra traversate in traghetto, lunghe guidate nelle campagne sperdute della grande isola britannica, gimcane su coste selvagge e attorno ai laghi gelidi del nord. Seguiteci da lunedì e ogni giorno, per vedere come se la cava la nuova Cayenne Diesel.

giorno 1 terza

Non si vede ma c’è. Nulla nell’aspetto esterno della nuovissima Porsche Cayenne Diesel tradisce la sua natura insolita di grande Suv dal cuore parsimonioso, però è bastata una giornata in giro con altre tre “sorelle” benzina, per capire tutto. Quarta edizione del Porsche Cayenne Arctic Route Adventure, partenza da Pesaro, nelle Marche, alle 5 di mattina di ieri lunedì 16 marzo. Destinazione Parigi, zona Châtelet Les Halles, per un totale di circa 1200 chilometri di autostrada. Una notizia su tutte: a ogni stazione di rifornimento sul tragitto, il diesel ha speso in euro un importo pari alla metà rispetto al benzina. Perfetto: ce lo aspettavamo, che il diesel consumasse molto meno del benzina (anche se non aspettavano simili prestazioni). Ma c’è di più. L’abbiamo guidata per ore, in autostrada, ma anche in città e in strade di campagna, e siamo tutti d’accordo. Rispetto a una Porsche Cayenne S non solo non perde, ma guadagna in brillantezza e in omogeneità.
Facile andando dritti dall’Italia alla Francia direte voi. Vero. Ma oggi 17 marzo tiriamo dritti da Parigi a Edimburgo via Calais e Dover, per poi immergerci nelle stradine della profonda campagna britannica, e vi sapremo dire di più sull’ultima nata di casa Porsche. Intanto, qualche dato sulla prima tappa: con la Cayenne Diesel abbiamo consumato un litro di carburante per 10 chilometri, su una distanza di 1200 chilometri, per una una velocità media di 122 Km/h, su un totale di 10 ore e 28 minuti di guida.giorno 2 terzaDal centro di Parigi verso Calais, per l’imbarco in traghetto e lo sbarco sulle coste britanniche a Dover. E poi da Londra verso Nottingham, fino all’arrivo, nel tardo pomeriggio, a Edimburgo. La seconda giornata del Porsche Cayenne Arctic Route Adventure, circa 1100 chilometri dalla capitale francese alla Scozia, è stata un’altra tirata senza sosta sulle grandi arterie europee, e ha confermato le impressioni del primo giorno. Regolarità, consumi contenuti, silenziosità del motore e nessuna difficoltà a competere con le versioni benzina.
Qualche preoccupazione a dire il vero, una volta sbarcati a Dover, poteva esserci. Cambia il lato di guida, la possibilità di incidenti aumenta, e questo fornisce lo spunto per osservare più da vicino una delle dotazioni ipertecnologiche con cui la Cayenne Diesel è equipaggiata dall’organizzazione del raid. Si tratta del sistema Roadscan Kolimat, “scatola nera” che registra senza interruzione i dati di bordo, cancellandoli in automatico se non succede nulla, ma invece conservandoli per 30 secondi prima e 20 secondi dopo una manovra brusca, un impatto, un’uscita di strada. Ovviamente nulla di questo è successo, ma il Roadscan ha anche un’altra funzione in questa avventura targata Porsche. Scatta una fotografia ogni 10 minuti, annotando gli annessi dati gps. Al ritorno l’intero percorso, filmato in soggettiva, sarà su Google Earth, per rivivere il viaggio stando comodi comodi davanti al computer.giorno 3 terza
Ce lo chiedevamo da tempo: esisterà ancora un posto al mondo in cui non si riesce ad avere una seria connessione a internet? Esiste, si chiama Thurso, nord estremo della Scozia, porto di partenza per il nord e le isole. Così ieri, complice anche un arrivo in tardissima serata e un addetto alla reception non proprio tecnologico, non siamo riusciti ad avere ragione delle comunicazioni e trasmettere le immagini e il racconto del terzo giorno di viaggio.
Eccoci oggi, con due tappe alle spalle e oltre 700 miglia (più di 1100 km) percorse fra strade e stradine sperdute nella campagna scozzese. Il primo giorno ci ha portati da Edimburgo verso Inverness e il Loch Ness (nessuna traccia di mostri tranne le quattro agguerrite Cayenne), fino a Hemsdale e Thurso, dove ci siamo appunto fermanti per la notte. Dalla mattina di ieri finalmente ci siamo immersi nella verde Scozia che tutti amano e magnificano, e la Cayenne Diesel sembrava piuttosto a suo agio in un ambiente naturale fatto di brughiera, strade a mezza carreggiata, tratti di fuoristrada cui l’abbiamo costretta per andare a vedere gli angoli più remoti del nord del paese. Dopo Thurso, Durness, Ullapool, Diorne, Fort Williams e infine Oban, terra di marinai e distellerie di Whiskey, la prossima tappa è l’Irlanda, via terra e nave, per vedere come il nostro mezzo se la cava nelle c.giorno 5 quarta

Siamo partiti venerdì mattina da Oban, affacciata sulla costa scozzese, famosa per la sua distilleria e per il conseguente lieve profumo alcolico che permea l’aria mista al salmastro, per avvicinarci al punto d’imbarco per l’Iranda. Da Cairnryan abbiamo attraversato verso Belfast, in Ulster e da lì, nel primo pomeriggio, ci siamo diretti con la Cayenne Diesel verso Coleraine, finale di tappa. La mattina seguente, dopo una guidata sulle coste verdissime dell’Irlanda, con una sosta nell’incredibile sito di Giants Causeway – paeaggio naturale di colonne basaltiche che paiono costruite dall’uomo – abbiamo raggiunto Dublino. Sono passati sei giorni alla guida della Cayenne Diesel, ed è quasi tempo di bilanci.
Siamo oltre la metà viaggio, con circa 50 ore di guida alle spalle, e un consumo medio di carburante di 10 litri per 100 chilometri. Non è ancora l’ora delle considerazioni finali nella “competizione” tra Cayenne Diesel e Cayenne benzina, ma vista la guida sui terreni più diversi, in condizioni meteo di ogni tipo, e senza mai cercare di risparmiare carburante, anzi guidando piuttosto brillanti, un dato del genere è davvero positivo. Soprattutto se si considera che in nessun caso abbiamo fatto fatica a stare dietro alla squadra benzina.
Oggi, domenica, ci imbarchiamo da Dublino per l’Inghilterra, e poi di nuovo in traghetto dall’Inghilterra alla Francia, sulla via del ritorno. Non perdetevi l’ultimo capitolo del tour per scoprire i dati globali registrati dal navigatore di bordo del Cayenne diesel durante i nostri dieci giorni di viaggio.

ultime quinta

Siamo partiti da Dublino la mattina del 22 marzo con un traghetto per Holyhead, Galles, da lì abbiamo guidato per oltre 500 chilometri verso Plymouth, per poi imbarcarci la sera stessa sulla nave per Roscoff. La mattina dopo, giornata di grande campagna bretone, con arrivo al Mont Saint Michel, e partenza il giorno successivo per i 900 chiometri che portano a Millau, regione dell’Aveyron, dove si trova il più alto ponte del mondo.
Da lì, altri 1000 chilometri ci hanno riportati in Italia, alla sede di Porsche Italia. Con la Cayenne Diesel siamo andati da Pesaro a Padova, percorrendo 7200 km in dieci giorni, per una velocità media di 87 chilometri l’ora, e un totale di 86 ore alla guida. Nel paragone consumi tra Diesel e Benzina, è stata la Cayenne S il nostro riferimento: 13,8 litri per 100 Km per quest’ultima, contro gli stupefacenti 10 litri per 100 km della Diesel. Basandoci sui prezzi medi della benzina nei vari paesi attraversati, il Diesel ha speso in media 10,10 euro per 100 km, mentre il benzina si è aggirato sui 17 euro per 100 km. Non proprio la metà, ma quasi, con cifre che diventano importanti su un percorso di 7000 chilometri. E che bastano da sole a non storcere il naso di fronte a questa versione a gasolio della potente Suv di casa Porsche: anche i puristi se ne innamoreranno dopo tre o quattro soste dal benzinaio.
La quarta edizione della Cayenne Arctic Route si è conclusa il 26 di marzo con il rientro in Italia di tuti i partecipanti e con uno sguardo già teso all’impresa del prossimo anno: l’Alaska, partendo dal Canada. Appuntamento al 2010.

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